Descrizione
Plénitude 2… più ampio, più lungo, più profondo, più intenso… Nel 2003, l’estate torrida ha imposto la vendemmia più precoce nella storia di Dom Pérignon dal 1822, portando l’azienda ad un approccio ispirato all’intuizione e a scelte del tutto nuove. Al naso e al palato è uno spettacolo: floreale, minerale con sentori tostati e di cenere, frutta secca, su tutto l’albicocca, e poi note fruttate e candite di lampone e fico; ma non finisce qui, perchè arrivano verbena, pepe bianco e rosmarino, fino a sentori speziati e radice di liquirizia. Vibrante, generoso, strutturato, verticale, iodato…
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